REMOTE, progetto Europeo Finanziato da Horizon 2020 coordinato dal Politecnico di Torino e condotto insieme a 10 partner europei, nasce con l’obiettivo di dimostrare la sostenibilità economica e tecnica di sistemi di energy storage basate sulla tecnologia a idrogeno combinata con un elettrolizzatore che converte l’energia in eccesso prodotta da sistemi di energia rinnovabili in idrogeno. Il sistema di accumulo a idrogeno e celle a combustibile (fuel cell), quando necessario, riconverte l’idrogeno in elettricità.
Per lo sviluppo di REMOTE, sono state installate 4 stazioni dimostrative, alimentate con elettricità generata da fonti rinnovabili, collocate in aree isolate, legate a un approvvigionamento energetico sia da microreti, sia completamente isolate dalla rete elettrica.
Le località coinvolte sono: in Piemonte, Ambornetti, alle pendici del Monviso; in Sicilia, Ginostra sull’Isola di Stromboli; in Grecia, Agkistro nella regione di Serres; in Norvegia, l’isola di Froan nel mar di Norvegia. Le sono state scelte per il mix di energie rinnovabili che permettono di mettere in campo nei test, collocandole in contesti ambientali e d’uso molto diversi. Si passa dal caldo, soleggiato e ventoso Mediterraneo, alla fredda e tempestosa Scandinavia, fino al clima delle Alpi occidentali italiane.
Fornire energia pulita e un servizio affidabile alle popolazioni che vivono in queste aree è una sfida tecnologica sotto il profilo sociale ed economico, poiché l’accesso a fonti di energia pulita dal costo contenuto, è un tassello essenziale per lo sviluppo di questi territori dal punto di vista demografico, turistico ed imprenditoriale. Tutti i territori interessati vedranno una pressoché completa sostituzione dei combustibili fossili con energia rinnovabile, arrivando a un’autonomia energetica che in alcuni casi raggiungerà il 100% del fabbisogno.
L’esperienza acquisita con REMOTE in aree isolate e off-grid, inoltre, aprirà la strada all’implementazione di soluzioni di energy storage basate sull’idrogeno per scale di produzione sempre maggiori.